Integratori vitaminici: fanno bene o fanno male?

Per un blog di genomica questo potrebbe sembrare un argomento off-topic, ma credo sia importante parlarne comunque, perché la genomica personale e la nutrigenetica sono inevitabilmente legate alla prevenzione delle malattie. Anzi, è proprio questo l’obiettivo finale: conoscere i propri geni per abbassare il rischio di ammalarsi, introducendo modifiche all’alimentazione e allo stile di vita. Tuttavia, mentre praticamente tutti i medici consigliano di non fumare, fare sport e mangiare frutta e verdura, raramente ci viene consigliato di assumere ogni giorno un integratore multivitaminico. La ragione sta nel fatto che non tutti gli studi scientifici sono concordi nell’attribuire una reale utilità agli integratori, e anzi secondo alcune ricerche potrebbero essere addirittura dannosi per la salute. Qual è dunque la verità? A questa domanda risponde molto bene un articolo pubblicato su The Nutrition Source, un sito internet specializzato curato dall’università di Harvard. La fonte è certamente affidabile e super partes: non credo che l’università più prestigiosa al mondo abbia interesse a scrivere sciocchezze, perciò ho deciso di sintetizzare qui i concetti principali.

Una lunga storia – Il fabbisogno giornaliero di vitamine è oggetto di dibattito fin dalla loro scoperta agli inizi del secolo scorso. A quei tempi si raccomandava di assumere vitamine per evitare l’insorgenza di malattie come lo scorbuto (vitamina C), il beriberi (vitamina B1), la pellagra (vitamina B3) o il rachitismo (vitamina D). Oggi si sa che le vitamine sono importanti anche per altri motivi: diversi studi hanno dimostrato che la carenza in micronutrienti può portare a danni del DNA, e causare o accelerare molte patologie (come il cancro e le patologie cardiache). [Ames et al, 2004Ames et al, 2006]

Quando il cibo non basta – Le vitamine le assumiamo principalmente attraverso l’alimentazione: per un apporto vitaminico adeguato, sarebbe sufficiente in linea teorica seguire una dieta sana, ricca di frutta, verdura, farine integrali e grassi buoni. Il problema è che non tutti ci riescono, anzi in realtà quasi nessuno: il 90% degli americani, ad esempio, assume meno vitamina D di quanto dovrebbe, e lo stesso discorso vale per la vitamina E. [Fulgoni et al, 2011] Quando non riusciamo a introdurre sufficienti quantità di vitamine attraverso il cibo, diventa quindi utile un integratore di vitamine e sali minerali.

Gli integratori uccidono? – Uno studio recente pubblicato negli Archives of Internal Medicine ha scoperto che le donne over 55 che assumono integratori multivitaminici hanno un maggiore rischio di morte rispetto alle donne che non prendono integratori [Mursu et al, 2011]. In realtà, questa ricerca ha dei punti deboli che rendono inaffidabili i risultati ottenuti. Come spiega il sito dell’università di Harvard, gli autori dello studio non hanno preso in considerazione lo stato di salute dei partecipanti: la maggior parte delle persone muoiono dopo una lunga malattia, e a volte iniziano ad assumere integratori soltanto dopo che la malattia si è manifestata. Senza considerare questo aspetto, non è possibile escludere che quelle donne siano morte non a causa del multivitaminico, ma a causa della malattia di cui soffrivano già prima di iniziare ad assumerlo. Anche altri studi pubblicati in passato hanno difetti molto simili: un’analisi del 2007, che viene spesso citata a dimostrazione dell’effetto dannoso degli integratori, soffre dello stesso problema [Bjelakovic et al, 2007]. Gli studi esaminati in quella circostanza suggerivano che gli integratori di beta-carotene e vitamina A ed E fossero associati a un aumentato rischio di morte, peccato che nella maggior parte di essi i partecipanti fossero malati! E gli integratori multivitaminici difficilmente possono guarire una persona già malata. Era inoltre impossibile fare un’analisi corretta, perché ogni studio considerava diversi tipi di integratori, diverse dosi e diversi periodi di utilizzo. Le prove che gli integratori facciano male quindi non sono sufficientemente robuste, e al contrario ci sono molti studi che dimostrano il loro effetto benefico.

Basta non esagerare – Le ricerche scientifiche che supportano l’effetto protettivo degli integratori sono numerose. Ad esempio, le donne che assumono per almeno 15 anni un integratore multivitaminico hanno un rischio ridotto di sviluppare cancro al colon-retto e adenomi nell’intestino crasso [Lee et al, 2011]. L’acido folico, invece, protegge le arterie coronarie, e nelle donne che bevono alcolici sembra abbassare il rischio di cancro al seno [Rimm et al, 1998Zhang et al, 1999] . L’importante è non esagerare con le dosi: qualsiasi integratore, se consumato in quantità eccessive, può provocare danni. Troppo ferro può danneggiare gli organi, e troppo zinco può aumentare il rischio di cancro alla prostata [Leitzmann et al, 2003].

In conclusione… – Molti medici si astengono dal raccomandare integratori multivitaminici, perché non esistono dati sufficienti ottenuti con studi controllati randomizzati che ne dimostrino l’efficacia nel prevenire le malattie. E’ un punto di vista ragionevole, ma c’è un problema: per condurre questi studi occorrono tempi molto lunghi, soprattutto quando si vogliono studiare malattie che appaiono in età avanzata, come l’Alzheimer. Non è affatto semplice realizzare studi tanto lunghi, e forse i dati che i medici chiedono potremmo non averli mai. “Considerando tutte le evidenze scientifiche attualmente disponibili – conclude l’articolo dell’università di Harvard – i potenziali benefici derivanti dall’assunzione quotidiana di un multivitaminico superano i potenziali rischi per la salute, almeno per la maggior parte delle persone.” [Ames et al, 2007]

Gli esperti di nutrizione di Harvard suggeriscono di porsi sempre quattro domande quando esce un nuovo studio sugli integratori. Le domande sono:

  • Quali dosi di vitamine hanno assunto i partecipanti? E per quanto tempo? – Uno studio di breve durata potrebbe non cogliere gli effetti delle vitamine semplicemente perché la malattia necessita di più tempo per svilupparsi, o perché le vitamine hanno un effetto solo sul lungo termine.
  • Chi sono i partecipanti? – Lo stile di vita può influenzare il modo in cui il nostro corpo risponde alle vitamine. Inoltre, gli integratori sono utili solo per quelle persone che ne hanno bisogno: chi segue già una dieta sana probabilmente non godrà di nessun beneficio dall’uso di un multivitaminico.
  • Quando i partecipanti hanno assunto l’integratore? – Studi diversi possono dare risultati differenti a seconda del momento in cui i partecipanti hanno assunto l’integratore. Ad esempio, la carenza di acido folico in gravidanza può provocare la spina bifida nel neonato, ma gli integratori sono utili solo se presi nelle prime settimane.
  • Come è stata misurata l’efficacia dell’integratore? – Le malattie cardiocircolatorie coprono un’ampia gamma di patologie, e un multivitaminico può avere un effetto protettivo soltanto su una di esse. Uno studio che considera le malattie cardiovascolari in modo generico potrebbe non cogliere l’efficacia dell’integratore nel prevenire ad esempio gli infarti, ma non gli ictus).

Fonte: The Nutrition Source

12 pensieri riguardo “Integratori vitaminici: fanno bene o fanno male?

  1. Mi fa molto piacere che sei andato “off topic” e hai ragione, in verità non è “off-topic”, è infatti molto pertinente alla genetica e genomica.

    Per quanto riguarda gli studi per fornire la “prova” che gli integratori hanno effetti positivi, è una situazione simile alla genetica personale – lo standard richiesto è molto più alto rispetto ai consigli di “mangiare bene” o ai fattori di rischio tradizionali. Per citare solo 2 esempi:

    1. Non c’è nessuna prova clinica che dimostra che abbassando il sale nella dieta si riducono le malattie cardiovascolari (vedi http://www.nature.com/ajh/journal/v25/n1/full/ajh2011203a.html – “Benché manchino benefici per la salute documentati”)

    2. Aumentare il livello del colesterolo buono, HDL, è una cosa positiva, giusto? Non lo so, veramente è solo una teoria…(così dice JAMA, nientedimeno: http://jama.ama-assn.org/content/307/1/21.extract?etoc)

    Eppure quasi tutti i medici, ed altri, continueranno a consigliare sale con moderazione, e si cercherà di aumentare il livello di HDL!

  2. Questo argomento è decisamente interessante, e da molti punti di vista: si pensi ad esempio ai vegani che spesso necessitano di integrare chimicamente la propria dieta assolutamente priva di alimenti di origine animali. E ai loro animali: ci sono preparati vegan per cani e anche per i carnivori puri come i gatti (che se non assumono in un modo o l’altro taurina rischiano anche la cecità). Il bilanciamento tra bonus e malus degli integratori è un tema scottante che passa spesso inosservato e invece ci può riguardare tutti prima o poi. Speriamo di leggere ulteriori approfondimenti sul tema ^_^

    1. Sono vegana da anni e non ho mai avuto bisogno di prendere integratori e anzi i vegani sono molto più attenti alla ‘chimica’ di una persona comune e quindi sta molto attento a non ‘inquinare’ il corpo con elementi estranei alla natura.

  3. Interessante purtroppo non vengono considerati i vari parametri negli studi.
    Ho constatto spesso che chi prende integratori ha problemi di salute anche gravi.
    E quindi spesso si è già ammalata la persona quando assume integratori.
    Iolanda

  4. Anch’io penso che l’argomento sia interessantissimo. Io lavoro (e studio) con un famoso oncologo francese che si occupa proprio di stabilire un rapporto di causa effetto tra le carenze di vitamine e sali minerali e l’insorgere di patologie tumorali. I risultati che ha ottenuto sono a mio parere eccezzionali se conoscete il francese vi invito a leggere un sunto in questo sito http://www.philippelagarde.org/ oppure vi suggerisco questo libro sempre scritto da lui “Vivere meglio e più a lungo” che potete trovare qui http://www.vitacomplex.it/. Nei risultati pubblicati non sembrano esserci molti dubbi sull’importanza di assumere integratori vitaminici. E’ vero che una dieta prevalentemente a base di frutta e verdura mette in parte al riparo da queste carenze ma è anche vero che i moderni processi di produzione dei cibi (dalla coltivazione intensiva, ai lavaggi, sterilizzazioni, irradiazioni ecc..) fanno perdere la maggior parte del contenuto vitaminico ai cibi (circa il 70%) ancora prima che arrivino nelle nostre cucine (dove una cottura o una conservazione errata possono fargli perdere il restante 30%….)

    1. Sono molto interessata all’argomento anche perchè pensavo che quanto meno il magnesio facesse bene se integrato oltre quello preso dall’alimentazione. Io non ne ho mai preso e nemmeno multivitaminici proprio perchè non si capisce se facciano bene o no e nel dubbio….meglio affidarsi alla natura!! Il libro che hai citato parla di tutti i tipi di integratori anche di minerali e sali? Grazie

      1. Poi mi spiegate perché invece il vostro medico di famiglia come tutti consiglia per crampi agli arti inferiori o per cali di pressione di assumere magnesio /potassio. Esempio mag2 venduto in farmacia senza ricetta medica. Oppure pubblicizzano tantissimo multicentrum , supradin ecc ecc integratori tutti venduti in farmacia quindi? Ma io da sempre pratico sport ho 38 anni atletica2 volte la settimana e muay thai 2 volte la settimana ho 38 anni e sto veramente bene in particolare quando l’affaticamento e i dolori muscolari sono ridotti e il giorno dopo non ho acido lattico che mi impedisce alcuni movimenti . Credo che le case farmaceutiche e i nostri cari medici non guadagnerebbero se invece di vendere farmaci vendessero integratori in quanto ingredienti naturali. Ognuno fa i suoi interessi ricordatevi una cosa è stabilito e certificato che le tre che fanno veramente male alla salute somministrate all’organismo sono droga alcool fumo .

    2. Ciao Matthias, ho’ letto con piacere le tue osservazioni al riguardo agli integratori ed ai suoi benefici….concordo pienamente !!! Mi farebbe molto piacere parlare con te di questa cosa, perche’ avrei sicuramente Una cosa molto interessante ed importante da farti conoscere. Fiduciosa di sentirti presto, ti auguro una buona serata.

  5. CIAO caro Massimo anche io la penso come te, ma ultimamente mi sono documentata su integratori di AMWAY e ho visto che sono tutti naturali senza conservanti e molto concentrati ho cominciato ad usarli tipo DOUBLE X che sostituisce il multivitaminico e ti garantisco che e ottimo

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