E’ ufficiale: i medici americani non conoscono la genomica

Lo sospettavamo in molti, ora ne abbiamo la conferma: la classe medica (almeno quella americana) dichiara di essere incompetente in materia di genetica e medicina personalizzata. Lo rivela uno studio condotto dall’agenzia CAHG, che ha interrogato sull’argomento 800 medici appartenenti a tre categorie (medici di base, cardiologi e oncologi). Questi i risultati principali:

  • L’80% degli intervistati crede che la medicina personalizzata cambierà la pratica medica
  • Solo il 10% dei medici di base e dei cardiologi dichiara di essere competenti in materia
  • La percentuale sale al 30% se si considera la categoria dei cardiologi
  • Solo la metà dei medici di base e dei cardiologi dichiara di essere in grado di prescrivere un test genetico, interpretarne il risultato e spiegarlo ai pazienti
  • Tutte e tre le categorie ammettono di non sapere a quali laboratori rivolgersi per un’analisi genetica, né se i test siano coperti o meno da un’assicurazione
  • Il 70% trova comunque interessante la medicina personalizzata, e il 90% vorrebbe saperne di più
  • Il 90% dei medici è preoccupato per l’uso che le compagnie assicurative potrebbero fare dei risultati di un test genetico, e il 60% teme che possano esserci discriminazioni da parte dei datori di lavoro
  • L’80% dei medici, infatti, non conosce la legge federale GINA del 2008 (Genetic Information Nondiscrimination Act)
  • Solo il 20% dei medici ha ricevuto un’istruzione adeguata sul tema della medicina personalizzata

Se si considera che il genoma umano è stato sequenziato più di dieci anni fa, questi dati sono abbastanza deprimenti. Ed è ancora più deprimente il fatto che gli stessi medici che ammettono di essere “geneticamente ignoranti” pretendono però che le persone si rivolgano a loro – e a loro soltanto – quando vogliono fare un test genetico: risale infatti ad appena due mesi fa la filippica dei genetisti europei contro i test fai-da-te. Non so voi, ma io mi sento un po’ preso in giro. Qual è la logica contorta che sta dietro questa enorme contraddizione? Comincio a pensare che dietro non ci sia una logica, ma solo un interesse.

Fonte: Press Release

3 pensieri riguardo “E’ ufficiale: i medici americani non conoscono la genomica

  1. E quelli italiani?
    Se facessimo un’indagine anche qui?
    Un’idea gia’ me la sono fatta, ma sarei curiosa di approfondire.

    1. Anche io mi sono fatto un’idea: penso che la situazione italiana non sia molto diversa! Però sarebbe interessante replicare lo studio anche con i medici italiani per averne la conferma. Ma non posso farla io questa indagine: sono solo un povero blogger! 🙂

  2. Secondo me dire “situazione deprimente” 10 anni dopo il sequenziamento è troppo “cattivo”: sono pochi per:
    1) cambiare i programmi di studio di medicina
    2) avere corsi di aggiornamento consolidati da imporre come obbligatori
    3) avere prassi di aggiornamento che sfruttino al meglio il poco tempo dei medici con efficacia superiore agli aggiornamenti medici di routine.

    Fatto sta che con la velocizzazione della crescita della scienza, l’impostazione della nostra società è DEL TUTTO INADEGUATA.
    Secondo me senza un sistema efficiente di intelligenza collettiva non si va da nessuna parte (o ci si va alla velocità dei cavalli nell’era degli aerei)

Lascia un commento